Replying to Tutte le posizioni per fare l'amore

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  1. Posted 7/7/2011, 01:42
    CITAZIONE
    Il sultano

    In questa posizione l’uomo ricopre un ruolo passivo. Seduto, con il busto eretto e le gambe divaricate accarezza la nuca della compagna.
    La donna gli si inginocchia davanti, tra le cosce aperte e china il suo viso sul membro in erezione baciandolo e stimolandolo con la lingua e le labbra.

    :lol:
  2. Posted 2/12/2009, 17:48

    Le posizioni famose per fare l'amore



    La posizione del missionario, la conosciamo tutti. Ma esiste un gran numero di posizioni possibili, per provare piacere insieme. Piccola panoramica delle posizioni possibili per variare un po’ i tuoi giochi amorosi.

    Il missionario
    Descrizione: E’ uno dei grandi classici dell’amore, la posizione più naturale che c’è, una posizione che solo gli umani praticano. Sei sdraiata di schiena, con le gambe aperte. Il partner ti penetra, sdraiato su di te, appoggiandosi a terra (o al letto) con le ginocchia o i gomiti per non pesare troppo su di te.
    Il piacere: L’uomo approfitta di più del missionario rispetto alla donna. E’ lui che controlla tutto: ritmo, intensità della penetrazione, inclinazione del pene... Tu disponi di poco margine di movimento, e puoi muovere solo bacino e gambe per ottenere una migliore stimolazione del clitoride. Insomma, non è sicuro che tu possa raggiungere l’orgasmo.
    Vantaggi: Ideale per gli innamorati romantici, è una posizione che favorisce gli scambi e gli sguardi. I due corpi sono completamente a contatto, gli amanti si trovano l’uno di fronte all’altro e possono guardarsi negli occhi e baciarsi appassionatamente. Facile e naturale, è la posizione della « prima volta ».
    Svantaggi: Considerata a volte troppo monotona e banale, il missionario ha una dimensione piuttosto di « routine ». E’ l’amore senza fatica.

    L’andromaca
    Descrizione: Signore e signorine, ecco la chiave della dominazione sessuale! Per la cronaca, questa posizione proviene dai racconti di Omero, nei quali Andromaca cavalcava il marito, Ettore. In pratica, l’uomo è sdraiato di schiena mentre tu sei sopra di lui, seduta o accovacciata.
    Il piacere: E’ spesso la posizione che i sessuologi consigliano alle donne che vogliono raggiungere l’orgasmo vaginale. Infatti, questa posizione favorisce il piacere femminile, visto che sei tu a controllare la situazione: sei tu a scegliere l’inclinazione del tuo corpo, l’angolazione e la profondità della penetrazione, il ritmo dei movimenti. Inoltre, visto che è la zona anteriore della vagina ad essere particolarmente sollecitata, la poisizione dell’Andromaca è favorevole alla stimolazione del punto G.
    Vantaggi: Il tuo uomo ha le mani libere e puo’ quindi accarezzarti a piacimento il clitoride, le natiche o il seno mentre lo « cavalchi ». Inoltre, devi sapere che l’Andromaca tende a rallentare l’orgasmo maschile. Interessante per gli uomini che eiaculano troppo in fretta.
    Svantaggi: Se molti uomini amano assecondare il loro desiderio erotico di sottomissione, ad altri puo’ non piacere affatto l’essere dominati. Sta a te mostrargli quali sono i vantaggi di questa posizione!

    La pecorina

    Descrizione: La pecorina ha una connotazione animale perché la donna si mette a quattro zampe e l’uomo, in ginocchio, la penetra da dietro. E’ una posizione che si ritrova in molte fantasie erotiche, soprattutto maschili.
    Il piacere: La pecorina permette una penetrazione molto profonda, un’unione dei corpi fino in fondo. La penetrazione puo’ essere fatta anche un po’ lateralmente, in alto o in basso, da diverse angolazioni. Per questo le sensazioni possibili sono diverse e tutte da esplorare.
    Vantaggi: L’uomo puo’ avere accesso al clitoride durante la penetrazione e moltiplicare cosi’ i piaceri. Le sue mani possono inoltre spostarsi sul corpo della partner.
    Svantaggi: I più romantici non apprezzeranno questa posizione un po ‘ « bestiale », nella quale è impossibile guardarsi negli occhi. Attenzione inoltre a non esagerare con l’energia, perché questa posizione puo’ a volte rivelarsi dolorosa per la donna.

    Il 69

    Descrizione: Come simboleggiato dal famoso numero, i due partner sono sdraiati l’uno sull’altro, col la testa girata in direzioni opposte. La bocca dell’uno è contro il sesso dell’altro e i due partner si praticano a vicenda una fellatio e un cunnilingus.
    Piacere: Il 69, è il piacere all’ennesima potenza. Le labbra e la lingua di ciascuno dei due hanno accesso alle zone più sensibili del corpo dell’altro. Clitoride, vagina e pene sono stimolati simultaneamente, per un piacere intenso e condiviso.
    Vantaggi: Praticato come preliminare, il 69 è una posizione ideale per far aumentare il piacere e l’eccitazione.
    Svantaggi: Alcune persone non apprezzano il 69 perché il fatto di concentrarsi sul piacere dell’altrro impedisce di abbandonarsi completamente alle proprie sensazioni.

    Il cucchiaino

    Descrizione: Ecco un termine ricco dal punto di vista simbolico: i due partner sono sdraiati sullo stesso fianco, come due cucchiaini. L’uomo, a contatto contro la schiena della donna, la penetra.
    Il piacere: Come la pecorina, il cucchiaino permette una penetrazione vaginale più profonda, il che è molto piacevole per entrembi i partner. Inoltre, la sensazione di « incastro » perfetto dà l’impressione di una fusione totale, molto piacevole.
    Vantaggi: E’ una posizione riposante. Raccomandata quando si è stanchi, ad esempio dopo una serata in cui si è bevuto molto. Dolcezza, lentezza e tenerezza sono obbligatori. E’ inoltre una posizione che piace molto alle donne incinte, che possono fare l’amore senza il fastidio del pancione.
    Svantaggi: Bisogna amare le coccole calme e tranquille. Non adatto agli scatenati e gli amanti del sesso dinamico!

    Fonte:http://www.alfemminile.com/


    Posizione ad angolo

    Può considerarsi una variante della posizione precedente. La donna è distesa sulla schiena con le gambe alzate ad angolo retto e leggermente divaricate.
    L’uomo si pone davanti alla donna, le sorregge le gambe appoggiandole contro il suo petto e la penetra agevolmente. Questa posizione permette un controllo della profondità di penetrazione che può arrivare ad essere molto profonda.



    Posizione piedi sulle spalle

    La donna è sempre distesa sulla schiena, ma si porta le ginocchia al petto, quasi ripiegandosi su se stessa. I suoi piedi poggiano sulle spalle dell’uomo potendo anche incrociarsi dietro al collo. Questa posizione permette la massima penetrazione. La donna dovrebbe essere molto eccitata così che la vagina sia ben dilatata.



    Posizione su due piani

    La donna è sdraiata sulla schiena sul bordo del letto; le gambe sono divaricate e piegate oppure penzolanti dal letto.L’uomo è in piedi o inginocchiato davanti al letto (dipende dalla sua altezza) tra le gambe della donna; la penetra chinandosi su di lei, sorreggendosi sulle braccia tese. Il pene è parallelo alla vagina e questo permette colpi di bacino molto forti e sensazioni insolite.



    Posizione seduta

    L’uomo è steso sul dorso, la donna siede su di lui volgendogli la schiena, con le gambe raccolte; le braccia sono tese all’indietro per mantenere il busto eretto. È la donna che si introduce il pene in vagina e che dirige il gioco. L’uomo in genere si mantiene immobile e asseconda la partner. Questa posizione provoca la stimolazione delle pareti anteriori della vagina. L’uomo può nello stesso tempo toccare la clitoride della compagna aumentandone le sensazioni piacevoli.



    Posizione in braccio


    Questa è una posizione in piedi. L’uomo prende in braccio la partner che, per reggersi meglio, gli circonda le spalle con le braccia e afferra con le gambe il suo bacino. L’uomo può appoggiarsi ad una parete per facilitare il rapporto distribuendo il peso su entrambi i piedi. Con questa posizione si ottiene una buona stimolazione dei genitali anche se la penetrazione non è molto profonda.

    Posizione a cariola

    La donna è in posizione prona, l’uomo è in piedi e solleva il bacino della compagna fino all’altezza del suo quindi inserisce il pene in vagina.
    La donna resta con le braccia stese e la mani appoggiate per terra, mentre le sue gambe si stendono verso l’alto, sui fianchi del compagno.
    L’uomo, tenendo ben salda la partner stringendole le anche, muove il bacino penetrandola da dietro.



    Posizione a fianco

    L’uomo e la donna sono distesi su di un fianco.
    La donna si rannicchia contro il suo compagno e gli volge la schiena, le gambe sono raccolte quasi in posizione fetale. L’uomo la penetra da dietro e aderisce con il suo corpo a quello della donna, le può accarezzare la schiena e la nuca.
    Questa è una posizione molto comoda, rilassante ed essendo molto delicata è possibile praticarla anche in gravidanza.



    Posizione di riposo

    È una posizione che permette di riposarsi e anche di dormire, mantenendo un contatto.
    L’uomo è disteso sul fianco con le gambe leggermente piegate ed unite.
    La donna è stesa sul fianco, ma perpendicolare rispetto all’uomo in modo che il suo bacino sia a contatto con quello del partner e le gambe appoggino contro il petto del compagno. Il pene è introdotto in vagina e anche quando l’erezione è scomparsa può essere mantenuto al suo interno.



    Posizione faccia a faccia


    È un’altra posizione laterale in cui i due partner sono stesi su di un fianco con la parte anteriore del corpo rivolta l’uno verso l’altro così da potersi guardare in viso.
    Questa posizione permette un contatto stretto e avvolgente; per una penetrazione profonda la donna deve piegare una gamba e appoggiarla su quella del partner.



    Posizione a cavalcioni

    L’uomo è coricato sul dorso con le gambe distese e divaricate e si appoggia sui gomiti.
    La donna gli sale a cavalcioni con le gambe parallele ai suoi fianchi.
    La donna può muoversi avanti e indietro con il ritmo desiderato stimolando le pareti vaginali e la clitoride. L’uomo può osservare l’atto sessuale nel suo svolgimento.



    Posizione di spalle

    In questa posizione la donna volge le spalle al partner che è coricato sul dorso.
    L’uomo si può eccitare guardando le natiche della parner, mentre la donna può fantasticare riguardo a ciò che sta facendo.



    Posizione a dondolo

    L’uomo e la donna sono seduti uno di fronte all’altra, in stretto contatto di busto e bacino.
    La donna cinge con le gambe aperte i fianchi dell’uomo e le sue braccia sono strette al suo collo; quelle dell’uomo accarezzano con dolcezza la schiena di lei.
    Mentre il pene è inserito in vagina, la coppia si bacia dondolandosi leggermente avanti e indietro.




    L’amazzone

    L’uomo è disteso sulla schiena con le gambe leggermente divaricate.
    La donna, standogli a cavalcioni, si sposta fino a che il suo pube non si trova vicino alla bocca del compagno.
    L’uomo può soddisfare oralmente la compagna, mentre le sue braccia, risalendo verso i fianchi, l’accarezzano fino sui seni.
    La donna può allungare un braccio dietro di sè fino a raggiungere il pene del compagno e cominciare a masturbarlo.



    Il sultano


    In questa posizione l’uomo ricopre un ruolo passivo. Seduto, con il busto eretto e le gambe divaricate accarezza la nuca della compagna.
    La donna gli si inginocchia davanti, tra le cosce aperte e china il suo viso sul membro in erezione baciandolo e stimolandolo con la lingua e le labbra.



    L’uomo è senza dubbio l’animale che può far l’amore nel maggior numero possibile di modi per la sua agilità e mobilità.


    Celebri sono i manuali dell’arte erotica dei secoli scorsi come "Le 36 maniere" di Pietro l’Aretino, le "Figurae Veneris" del Forbreg, i Kamasutra indiani e i manuali taoisti cinesi.

    Le religioni di tutto il mondo hanno espresso il loro parere in proposito: la religione confuciana, praticata nell’antica Cina ribadisce il ruolo subalterno della donna anche nell’atto sessuale e tutti i comportamenti che non corrispondono alla posizione del missionario rischiano di rovesciare l’ordine Terra-Cielo.
    Per la Chiesa cattolica "la posizione naturale è che la moglie stia sotto e l’uomo sopra; questo infatti è il modo più idoneo all’uscita del seme maschile e alla ricezione nel vaso femminile.
    Se il coito avviene diversamente è innaturale. Tuttavia - dice S. Tommaso - può esservi minimo peccato se i coniugi cambiano posizione a causa di malattia o della pinguedine dell’uomo o per il pericolo di aborto."

    Nel 1840 l’illustre medico parigino e buon cristiano Ambrogio Parè consigliava: "Quando l’uomo è a letto con la sua sposa deve vezzeggiarla, titillarla se trovasse che essa è fredda: e il coltivatore non entrerà nel campo della Natura umana all’improvviso senza avere prima fatto i suoi approcci affinchè la donna desideri ed appetisca l’amplesso e fare una piccola creatura di Dio e i due sessi possano unirsi."

    Paolo Mantegazza, illuminato igienista e compilatore di manuali di istruzione sessuale, nel 1890 annota interessanti osservazioni "
    La posizione più universale dell’amplesso è quella della donna che giace supina e dell’uomo boccone che, fra le coscie di lei e in posizione di poco diversa, la feconda.
    Nei vasi dell’antico Perù, nelle pitture di Pompei vedete più volte rappresentata questa forma classica dell’amplesso che gli arguti Toscani vollero chiamare "angelica" a volerla significare comoda e piacevole sopra qualunque altra.
    Gli Szuaheli di Zanzibar giacciono sotto le loro femmine, le quali si muovono con il loro corpo come se volessero macinare il grano. Questo movimento, che accresce la voluttà dell’uomo, è insegnato alle fanciulle dalle donne vecchie della tribù e pare sia difficile.
    Nel Sudan la donna ama mettersi in piedi, curva all’innanzi e con le mani appoggiate alle ginocchia, mentre l’uomo per didietro compie l’ufficio suo.
    Nelle pitture di Pompei vedete spesso questa figura erotica. Anche gli Eschimesi preferiscono questo modo coeundi.
    I Kamtsciadali credono che l’amplesso classico sia un grosso peccato e l’uomo deve giacere con la donna di fianco dacchè anche i pesci fanno così ed essi si nutrono esclusivamente di pesci.
    I negri di Loango fanno l’amore di fianco e forse scelgono questa posizione per l’eccessivo volume del membro virile; ma anche i Tsciutsci e i Namollo preferiscono questa posizione senza avere la stessa scusa da accampare."



    IN SINTESI


    Abbiamo visto come il fare l’amore possa essere arricchito e variato in
    modo da raggiungere una piena intimità.
    A volte però, quando ci portiamo dietro dall’infanzia difficoltà di contatto,
    vergogna o poca stima di se stessi, quando abbiamo maturato sentimenti di rabbia,
    tristezza o paura, quando per le relazioni precedenti abbiamo avuto problemi
    di abbandono o manipolazione, la paura dell’intimità può essere molto forte.
    Questa paura può a volte spingere alcune persone non solo a rifiutare di
    sperimentare nuove posizioni o nuovi modi di fare l’amore, ma anche ad assumere
    atteggiamenti scostanti o a sviluppare disturbi sessuali (mancanza di orgasmo,
    eiaculazione precoce...) che funzionano da barriera rispetto ad un contatto fisico
    più intenso.

    È importante quindi non imporsi schemi astratti di comportamento sessuale, ma adattare
    alla propria esperienza e alla propria personalità le conoscenze che si vanno accumulando.
    Con una base di conoscenza teorica, acqusita attraverso letture, visione di filmati
    e discussioni con persone competenti che conosciamo e stimiamo, possiamo partire con
    l’applicazione pratica nella nostra vita quotidiana perchè è solo muovendoci dalla
    conoscenza di noi stessi, di come siamo fatti, di che cosa ci piace, che possiamo anche
    entrare in una relazione positiva con l’altra persona.
    D’altra parte, anche il rapporto di coppia, quando insieme si sperimentano approcci
    diversi, può essere un’occasione molto utile per migliorare la conoscenza di se stessi.
    Se l’amore diventa un’abitudine, uno "sfogo", un momento qualunque, anzi, un po'
    fastidioso per certi aspetti, vuol dire che è arrivato il momento di cambiare, di rinnovarsi, di introdurre un pizzico di imprevedibilità.
    È arrivato il momento di ampliare la propria sessualità, di renderla più ricca e vivace,
    ma molti chiedono
    "Fino a che punto?" "Dov’è il confine tra il lecito e l’illecito?"


    Ogni società impone al sesso regole precise; nella nostra forse le principali sono queste:

    1) non fare del male all’altro

    2) non farlo in luoghi visibili agli altri

    3)non farlo con i parenti prossimi



    Nell’ambito della coppia i confini di ciò che si vuole fare hanno bisogno di essere
    condivisi totalmente, perchè la libertà reciproca è un punto importante da rispettare.
    Se questi confini sono ben chiari e sono stati comunicati, tra i due partners tutto
    ciò che procura piacere reciproco è assolutamente lecito.

    Fonte:www.geocities.com

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