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punKt89.
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Bruno Marcio
Biografia
Il nucleo originario dei Bruno Marcio era così composto, con Cioppe al basso, Water alla chitarra, Magrone alla voce e Cardesio alla batteria.
Il complesso esordì dal vivo al Vecchio Mulino, la loro selvagge esibizioni conquistò subito una certa popolarità. Migliaia di ragazzi si riconobbero subito nelle fucilate violentissime delle loro canzoni.
La loro esibizione oltraggiosa di analfabetismo musicale, di indifferenza asociale e di perversione maniacale si sposava a meraviglia con l'umore di una generazione dimenticata tanto dai loro genitori quanto dai governanti.
I Bruno Marcio divennero un simbolo di provocazione e sarcasmo nei confronti della decrepita e cadente Sabaudia.
Incisero il primo pezzo, ''Mai Sbrocca'', che comincia con l'urlo brutale: "Me só inciuccato come na pigna poi ho collasato pure le budella, se sto fori come un tombino me vngono a pija col cucchiaino!", una delle poche liriche veramente significative dell'intera storia del rock.
I Bruno Marcio profetizzavano la fine della civiltà Sabaudiana, offrendo di fatto a tutti i ragazzi emarginati l'equivalente di una via di salvezza.
La musica era una versione ancor piu` accelerata del punk-rock dei Ramones e dei Sex Pistols.
Su tutto il fronte, i Bruno Marcio significavano isteria, nevrosi, paranoia.
Cioppe fece di tutto per attirarsi le ire dei media con comportamenti (autenticamente) offensivi. Il gruppo fu protagonista di un incidente dietro l'altro. Nel giro di pochi giorni i Bruno Marcio vennero banditi dalle radio e dai palcoscenici della provincia.
'' I Belive nella Fregna'' sferrò un'altra potente accusa/insulto alla mancanza di fregna, ma à anche un brano molto più musicale, forse il migliore della loro carriera.
Nonostante Magrone si sforzi di urlare come un ossesso e il resto del complesso si comporti come un gruppo di epilettici, la canzone ha un ritornello e un riff. Il ritmo mozzafiato ne aumenta in realtà l'impeto.
Il loro unico album, Demo, è una raccolta dei leggendari pezzi e di altre canzoni-siluri al vetriolo, tutte basate sul canto frenetico e sconnesso del principe punkamerda Magrone e sulla ritmica micidiale. Un hard-rock mozzafiato propelle l'inno osceno "50 Mila'', la visione apocalittica di ''Apocalisse'' , l'invettiva sarcastica di "Ascia e Muskia".
Il mito dei Bruno Marcio dilaga. Si moltiplicano in tutto la provincia i complessi di punkamerda che li imitano, ma forse nessuno riesce a esprimere in maniera così sincera e radicale la filosofia di vita dei punkamerda.
Come fenomeno di costume, i Bruno Marcio sono stati forse più importanti di qualsiasi altro musicista italiano, perche' hanno attaccato e ferito il perbenismo Sabaudo come nessun altro fenomeno (neppure il Sessantotto) aveva saputo fare.
Fonte: BrunoMarcio (sito ufficiale)
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.Wolfpack..
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Sono di una stupidità allucinante però fanno ridere, su punk 4 free credo si possa scaricare un loro album . -
TitanSkillz.
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