Posts written by <<Brendon>>

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    Gli Oasis se la menano è vero!!! ma lo fanno per scena!!! ma non lo capite??? Gli Oasis sono fantastici proprio per questo!!! Gli Oasis secondo me si ispirano un pochetto alla cultura " Mods ", stile The Who, i finti bravi ragazzi scatenati e cazzusi...

    Per quanto riguarda i loro lavori io personalmente gli trovo eccezzionali, hanno un repertorio acustico che fa invidia a tutti!! e poi non sono d'accordo che i Blur o i Radiohead siano migliori, secondo me non ce paragone!
    Proprio con i Blur ci fu una vera e propria " guerra ", infine furono gli Oasis a trionfare vendendo molti più dischi dei Blur...

    Cmq queste sono opinioni personali e sul fatto di menarsela loro ci giochano!!!
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    Ville Valo gay??? Ma no dai XDXD!!!
    cmq ad Agosto entreranno nello studio di registrazione per il nuovo album!!!
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    Una delle mie band preferite! gli adoro sono fantastici! hanno un repertorio molto vasto, riescono a creare dei suoni e delle melodie stupende!
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    Welcome!!!!
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    sisi sn tra i più grandi! alcuni gli hanno etichettati come " i più piccoli tra i grandi " perchè cmq non hanno molta attenzione, risalgono sempre in secondo piano rispetto a Led Zeppelin, Deep Purple queste band qui, ma sn grandissimi!!
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    CREAM
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    I Cream furono uno dei gruppi più innovativi della storia del rock britannico dei tardi anni sessanta e furono il primo supergruppo della storia, formati da Eric Clapton, Jack Bruce e Peter "Ginger" Baker.
    Certamente, vista la grande porta ta dell'eco musicale suscitata dal beat, non è possibile affermare che la musica blues suonata dai bianchi, il blues bianco appunto, possa essere considerata la grande scoperta o riscoperta del gusto musicale dei primi anni sessanta. È indubbio pe rò che esso racchiude in sé tutte le caratteristiche principali della musica pop di quel periodo. La fucina di esperienze musicali che brucia nel periodo dell'after-beat di Londra, conta nei suoi crogioli vari elementi primari.
    II primo di questi elementi è il blues americano, quello che vide le sue star degli anni cinquanta illu minare le fantasie e le immagini oniriche di milioni di ragazzi. Entra to prepotentemente nel Regno Unito, esso muta il suo schema tradizionale in uno nuovo: lo stile britannico. II blues subisce quindi un processo rinnovativo a contatto con l'am biente culturale che si respira nell'Inghilterra di quegli anni. Un fat tore primario si evidenzia sugli altri: è suonato dai bianchi. La sua caratteristica peculiare, che è quella di appartenere per tradizione e per cultura alla gente di colore, crea però vari problemi a coloro che decidono di intraprende re la nuova strada. Si levano voci da più parti, in special modo dalla critica più tradizionale, che si chie dono: è possibile per dei bianchi suonare il blues, penetrare nella sua quintessenza? Questi aforismi finiscono anche per influenzare il mercato discografico che rifiuta di aprire le sue porte al nuovo blues, il quale a sua volta è costretto a rifugiarsi nell'underground delle innumerevoli cantine fumose e cariche di birra. Qualcuno fedele ad una rigorosa imitazione dei vecchi bluesmen, riesce però ad affacciarsi sulla scena: John Mayall.


    Poche altre formazioni possono affermare di aver influenzato la mu sica di un' epoca in soli tre anni come successe ai Cream; la numerosa genia degli imitatori che seguì lo scioglimento dei tre deve far riflettere sulla eco che il loro lavoro lasciò alle spalle.
    I Cream vantano nella storia del rock diversi primati: di essere stati i primi ad incidere un doppio al bum con brani inediti (in quel periodo ogni LP era soltanto un assemblaggio dei 45 giri più riusciti dell'artista, così da poter contare già all'uscita su brani presenti nelle classifiche); di aver compilato per primi un disco le cui canzoni supe rarono abbondantemente la soglia dei tre minuti cari all'industria di scografica dei primi anni sessanta; di essere stati ancora i primi a rag giungere in studio come sul palcoscenico un grado di improvvisazione musicale fino ad allora sconosciuto.
    È indubbio che la critica musicale si sia lasciata sfuggire più volte giu dizi fin troppo favorevoli nei loro confronti, anche in occasioni in cui non c'era bisogno di essere teneri, ma questa sopravvalutazione va considerata anche come il giusto ri conoscimento di un nuovo modo di intendere la musica[senza fonte], in special mo do per quanto riguarda le esibizioni dal vivo che da sempre sono lo specchio dell'anima di ogni band che si voglia considerare tale.


    FORMAZIONE
    Eric Clapton - chitarra e voce
    Jack Bruce - basso e voce
    Ginger Baker - batteria


    DISCOGRAFIA
    Fresh Cream - 1966
    Disraeli Gears - 1967
    Wheels of Fire - 1968
    Goodbye - 1969

    Da Wikipedia



    Il più grande successo dei Cream
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    La pazzia di Kurt non ha limiti!! un genio!
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    dai potrebbe essere suo figlio...
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    grazie a tutti
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    è sbagliatissimo... una donna di 30 anni non può andare cn uno di 13 dai... è negativo per tutti e 2!
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    stupendo questo film! Tim Burton è geniale,riesce sempre a creare quelle atmosfere molto " Dark ".
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    Ciao a tutti mi chiamo Brendon e sono da sempre un grandissimo amante di musica, Rock soprattutto!
    adoro il buon vecchio Classic Rock anni 70, adoro gli Oasis e i Verve ma soprattutto ho una grande passione per la musica Gotica!

    Spero di trovarmi bene in questo forum e di condividere le mie passioni con tutti voi!
2127 replies since 22/12/2008
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