New Order

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. .Extinction of Mankind.
     
    .

    User deleted



    New Order


    image




    Biografia

    Pur mantenendo inizialmente un'impronta musicale molto aderente alle cifre stilistiche della precedente formazione, d'altra parte per 3/4 uguale alla nuova, i New Order svilupparono presto un loro sound distintivo, affrancandosi dall'immaginario più "dark" e new wave dei Joy Division ed approdando ad una cifra più electro, dance e pop. Finiranno per rappresentare in qualche modo l'opposta faccia dell'inferno curtisiano, sublimandolo verso un eden di comunicabilità e coloratissime intuizioni.

    Ancora indecisi sulle prospettive, riprenderanno in mano le bozze dell'ex cantante e daranno alle stampe il primo Movement, prodotto da Martin Hannett - loro collaboratore dai tempi dei Joy Division - e dal sound ancora molto legato allo stile dark e melancolico che caratterizzava la loro precedente incarnazione.

    Il cambio di prospettive arriverà solo attraverso i successivi singoli, Everything's Gone Green, Temptation e soprattutto Blue Monday, realizzata insieme al mago della electro music americana Arthur Baker: una cavalcata tutta pulsioni elettroniche debitrici a pionieri come Kraftwerk e Giorgio Moroder, ma dotata di una forza melodica che finirà per renderla uno dei modelli principali di scrittura pop per tutti gli anni ottanta ed oltre.

    Seguiranno album ancora sulla scia acida e paradisiaca tracciata da Blue Monday: Power, Corruption & Lies (1983), Low Life (1985), nel quale appare Perfect Kiss, altro stacco cruciale della carriera dei New Order, che rilancia e rinnova la struttura di Blue Monday verso dimensioni ancora più epiche e sofisticate; Brotherhood (1986), dove ormai appare pieno il controllo sulla loro forma di pop sintetico.
    L'impressione viene confermata dalla compilation Substance (1987), nella cui tracklist spiccano il remix di Bizarre Love Triangle e l'energetica True Faith, frutto della collaborazione con Stephen Hague.

    Quello che cambierà ancora la musica e le vite dei componenti sarà Technique (1989), documento musicale di un'estate ibizenca preda dell'acid-house e dell'ecstasy. Il suono aggredisce ancora di più i ritmi e miracolosamente la vena melodica invece di intimorirsi regala uno dei vertici lirici della carriera dei New Order. Un album figlio di un'ispirazione rapinosa, influenzato da circostanze di eventi irripetibili. A testimonianza il successivo Republic (1993) riscuoterà un successo di critica modesto.

    Get Ready (2001), a vent'anni da Movement e ad otto da Republic, seppur di ritorno da una lunga stasi, li dipinge come una band ancora vogliosa di rimanere sugli scudi, con un taglio ancora rock dei suoni, ma ovviamente ancora memori di tutta l'esperienza in ambito melodico ed elettronico accumulata negli anni. Il pieno controllo della situazione. Di nuovo un successo clamoroso ed un singolo come Crystal che non manca di conquistare nuovi e vecchi ascoltatori. E quattro anni dopo il miracolo si ripete ancora con Waiting For the Sirens' Call (2005). Gli ultimi quindici anni di carriera dei New Order hanno visto periodiche divergenze artistiche tra i componenti che di certo hanno risentito sulla qualità degli ultimi lavori in studio. Le divergenze hanno portato, il 20 giugno 2007, all'annuncio del definitivo scioglimento del gruppo.

    Lontani dall'essere un oltraggio alla memoria del cantante dei Joy Division, la musica dance dei New Order ha messo in luce allo stesso tempo gli aspetti più drammatici e luminosi di un genere in ascesa come il synth-pop (anche senza mai farne parte effettivamente), rimanendo ancora oggi una delle formazioni più influenti e rispettate dell'intera scena rock, come spesso personalità quali Bobby Gillespie dei Primal Scream e Billy Corgan degli Smashing Pumpkins ricordano e le cui partecipazioni a più livelli con i New Order dimostrano.


    Formazione

    * Bernard Sumner: voce, chitarra, tastiere
    * Peter Hook: basso
    * Stephen Morris: batteria, tastiere
    * Philips Cunningham: chitarra, tastiere
    * Gillian Gilbert: sintetizzatore, chitarra


    Discografia

    Album

    * Album Cover Titolo Data di uscita Etichetta Posizione in classifica
    * Movement 1981 Factory/Qwest
    * Power, Corruption and Lies 1983 Factory/Qwest
    * Low-Life 1985 Factory/Qwest
    * Brotherhood 1986 Factory/Qwest
    * Technique 1989 Factory/Qwest
    * Republic 1993 Qwest
    * Get Ready 2001 Warner
    * Waiting for the Siren's Call 2005 Warner


    Raccolte

    * Album Cover Titolo Data di uscita Etichetta Posizione in classifica
    * Substance 1987 1987 Factory/Qwest
    * The Best Of New Order 1994 Qwest
    * The Rest Of New Order (Remixes) 1995 Phantom
    * International 2002 Warner
    * Retro 2002 Warner
    * Singles (2Cd) 2005 Advance


    Fonte: Wikipedia.it
     
    Top
    .
  2. SmokerOutsideTheHospitalDoors
     
    .

    User deleted


    Preferisco i Joy Division, ma anche loro non sono male, anzi.
    La loro canzone inserita nella OST di Trainspotting è una delle mie canzoni preferite in assoluto.
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Life is a circle

    Group
    Old Staff
    Posts
    6,249
    Location
    Carcosa

    Status
    Offline




    Questa è veramente ottima!
     
    Top
    .
  4. Mameha :)
     
    .

    User deleted


    mhm...direi che mi "piaciucchiano". nel senso che non impazzisco per loro, ma non li schifo nemmeno.

    inutile aggiungere che preferisco i joy division, direi che la cosa è implicita 8D
     
    Top
    .
3 replies since 23/5/2009, 23:33   88 views
  Share  
.