Aerei, una notte da incubo per molti passeggeri sardi

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    風のささやき

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    Anche ieri sono stati cancellati una ventina di voli in arrivo e in partenza dall'Isola. Meridiana ha annunciato che, oggi e domani, saranno rinforzati i collegamenti tra Elmas e Linate. Ma a sopportare disagi sono stati soprattutto i passeggeri della compagnie low cost. Hanno trascorso la notte all'aeroporto di Bergamo cento persone che attendevano di partire per Cagliari

    Abbandonati in un aeroporto in cui non si vedeva un solo addetto dell'Alitalia. Ieri dopo mezzanotte i passeggeri di tre voli Linate-Cagliari sono stati lasciati soli e senza informazioni ai gate . Erano furibondi, padroni dell'area degli imbarchi, dove si sono improvvisati annunciatori: «Qui non si parte, Alitalia ci ha mollati», hanno detto al microfono. «Nessuno interviene perché non c'è nessuno», racconta Angela Lilliu, una delle centinaia di passeggeri bloccati, «non conosciamo il nostro destino: qualcuno ha comunicato che ci restituiscono i bagagli, ma non sappiamo se ci portano in albergo. Ci hanno detto che non c'è posto sui voli dei prossimi due giorni: passeremo il Natale a Milano?».

    DISAVVENTURA Lilliu era a bordo dell'aereo Alitalia che aveva già preso velocità in pista per il decollo, ma poi ha abortito la manovra ed è rientrato nell'area di sosta. Questo perché lo scalo milanese è rimasto chiuso dalle 18,30 alle 22,30: gli spazzaneve avevano spostato la coltre bianca a ridosso delle luci della pista: un po' di pioggia ha fatto sciogliere la neve, che ha coperto le luci. A quel punto, scalo chiuso e operai impegnati a togliere la neve dalle lampade. Dopo le 22,30, quando lo scalo di Linate è stato riaperto, uno dei due voli Meridiana è partito, mentre sui tre dell'Alitalia a tarda notte i passeggeri non avevano informazioni.

    IL CAOS Ieri migliaia di sardi sono rimasti imprigionati negli aeroporti di mezza Italia in balia del maltempo, in attesa di sapere se riusciranno a rientrare per le festività. Gli scali hanno lentamente ripreso l'attività. Il maltempo si è attenuato, ma non sono mancati episodi sconcertanti: a Bologna il liquido antigelo è arrivato con due giorni di ritardo e non c'erano le pipette per erogarlo.

    LA NORMALITÀ L'assessore regionale ai Trasporti Liliana Lorettu ha ottenuto dai vettori l'incremento dei voli da e per l'Isola: Meridiana ha annunciato che oggi e domani da Linate partiranno 5 voli per Cagliari (alle 9,20, 14,40, 15,05, 15,30 e 20).

    L'ODISSEA Anna Abate sarebbe dovuta rientrare da Milano lunedì sera. Il suo volo è stato cancellato e, alle due, è tornata in città, costretta a pagarsi taxi e albergo. Rispetto ai passeggeri delle compagnie low cost , è stata fortunata: Alitalia le ha trovato un altro posto per tornare in Sardegna. «Però dovrò attendere sino al 24 a Milano. Mi aspetta un'odissea: Linate-Fiumicino e poi il volo per Alghero. Da lì, dovrò trovare il modo per tornare a Cagliari».

    LA BEFFA Lunedì notte nell'aeroporto milanese è arrivata la Protezione civile, che ha fornito alcune brande (com'è accaduto anche a Bergamo ai passeggeri in attesa del volo per Cagliari). A Elmas le cose sono andate in maniera diversa. Rosalia Parisi si sarebbe dovuta imbarcare sul volo Ryanair di lunedì per Bergamo. «Sono arrivata a Elmas alle 16,30, alle 21,30 abbiamo scoperto la cancellazione del volo. Siamo costretti a restare in aeroporto perché ci hanno annunciato la partenza per le 7,30». Una nottata da incubo, poi la beffa: in serata il volo non era ancora partito.

    LE VACANZE Nella morsa del gelo c'è mezza Europa. Salvatore Floris con un volo Easyjet doveva andare a Londra, assieme alla moglie, per trascorrere il Natale con la figlia. «Arrivato a Elmas», racconta con un sorriso amareggiato, «ho scoperto che era stato cancellato e ci hanno detto che, con quel biglietto, saremmo potuti partire il 29 gennaio!». Gli è stata prospettata un'altra soluzione. «Imbarcarmi da Roma per Londra spendendo 700 euro». «Non è una questione di soldi», interviene Maria Grazia Cappai: lei ha accompagnato in aeroporto la figlia in partenza per Londra. «Ha 16 anni: non la mando da un aeroporto all'altro». La stessa situazione di Edoardo Murgia, 14 anni. «A Londra mi aspetta mio padre», dice.

    LE PROTESTE Francesco Onnis, stremato, è seduto per terra. «Aspetto di sapere se devo riaccompagnare mia sorella a casa». Doveva partire alle 6,30: «Invece non so che cosa accadrà». A Elmas ci sono anche alcuni protagonisti dell'odissea del volo Ryanair di lunedì, quello che dopo aver sorvolato Genova, Pisa ed essere atterrato a Ciampino, è poi tornato a Cagliari. «Il mio posto», racconta Giuseppe Smalto, «non era low cost : ho pagato 200,42 euro e i miei bagagli sono stati sbarcati a Ciampino». Gli servono perché è riuscito a trovare il sistema per raggiungere Genova. «Ma anche perché nelle valigie c'erano i miei farmaci salvavita. Sono stato costretto ad andare dal medico per farmeli prescrivere». Oggi un altro impegno. «Dall'avvocato: non la faccio passare così».

    LUIGI ALMIENTO

    MARCELLO COCCO

    fonte: ilsole24ore/unione sarda
     
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