Allarme satellite in caduta, rischio frammenti nel nord dell'Italia

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Posted on 22/9/2011, 19:33

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ultimo aggiornamento: 22 settembre, ore 19:35
Roma - (Adnkronos) - Il capo della protezione civile Gabrielli: "A tuttora permangono possibilità che frammenti del satellite Uars non insignificanti possano impattare l'Italia in un'area prevista del Centro-Nord/Est". Al via Comitato tecnico per il monitoraggio. Uars, il satellite Nasa grande come un autobus che fa paura all'Italia

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Roma, 22 set. - (Adnkronos) - E' grosso come un autobus, pesa cinque tonnellate, e' lungo 10 metri e largo 5 metri. E ora Uars, il satellite della Nasa Upper Atmosphere Research Satellite, sta per 'rientrare' sulla Terra mettendo anche l'Italia a rischio per la caduta dei frammenti in cui si romperà non appena impatterà l'atmosfera terrestre.

Fin da ieri, quando la Nasa ha dato l'informativa, è in allerta piena anche la Protezione Civile del nostro Paese che ha istituito un apposito Comitato tecnico-scientifico, composto da esperti dell'Agenzia Spaziale Italiana, Vigili del Fuoco, Ispra, Forze Armate ed Enav, un team che sta già monitorando le due possibili traiettorie che Uars potrebbe prendere nella sua orbita sull'Italia. Già oggi pomeriggio, però, una traiettoria sarà esclusa.

L'ora X di un possibile impatto, se il nostro Paese verrà davvero coinvolto nella ricaduta dei rottami Uars, scatterà tra venerdì pomeriggio e sabato mattina, lasciando col fiato sospeso un'ampia area del Centro-Nord.

"A tuttora permangono possibilità che frammenti del satellite Uars non insignificanti possano impattare l'Italia in un'area prevista del Centro-Nord/Est" ha infatti confermato il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli che ha convocato la stampa, insieme all'esperto dell'Asi Franco Marucci per fare il punto su un evento che, ha tenuto a sottolineare Gabrielli, "non ha precedenti nella letteratura degli interventi di emergenza".

"Sulla base degli ultimi dati forniti dall'Agenzia Spaziale Italiana la previsione di rientro sulla terra -ha riferito Gabrielli- è prevista intorno alle 19,15 (ora italiana) di venerdì 23 settembre, con una finestra di incertezza che si apre alle ore 13,00 di domani e si chiude alle ore 05,00 di sabato 24 settembre". All'interno di questo arco temporale, dunque, la Protezione Civile ha avvertito che "non è ancora possibile escludere la remota possibilità che uno o più frammenti del satellite possano cadere sul nostro territorio".

Sulla base delle simulazioni effettuate nel 2002 dalla Nasa, ipotizzando la frammentazione del satellite Uars a 78 km di quota, alcuni componenti di dimensioni variabili, non avendo subito la totale disintegrazione dovuta al rientro negli strati piu' densi della nostra atmosfera, potrebbero raggiungere il suolo terrestre dopo aver percorso un arco di 800 km, interessando anche il territorio italiano. E l'eventuale impatto avverrà lungo la verticale locale. Le previsioni di rientro sono soggette a continui aggiornamenti perché legate al comportamento del satellite stesso rispetto all'orientamento che assumerà nello spazio e agli effetti che la densità atmosferica imprime agli oggetti in caduta, nonché alle conseguenze sulla materia dell'attività solare. La stessa Nasa sottolinea che previsioni piu' definite saranno fornite tra 24-36 ore.

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