Come curare l'igiene intima femminile?

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  1. punKt89
     
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    Igiene Intima Femminile





    Cos'è l'Igiene Intima?

    Per igiene intima si intendono tutte quelle norme di comportamento ed i presidi atti ad attuare una corretta pulizia della regione anatomica genitale esterna maschile e femminile e della regione anale.

    Contribuisce a conservarne l’integrità e quindi anche a mantenere il benessere psicofisico della persona, considerando che la salute è da intendersi non solo come "assenza di malattia ", ma anche come stato di "benessere psicofisico" dell’individuo.

    Tali comportamenti e presidi contribuiscono anche ad attuare la prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse.


    Come si attua una corretta pulizia?

    Entrambe le regioni anatomiche genitali maschili e femminili sono ricoperte dalla cute con gli annessi cutanei: i peli e le ghiandole sebacee e sudoripare.
    La maggior parte dei batteri patogeni e saprofiti dell’uomo hanno un pH che oscilla tra 7,2 e 7,6.
    I bacilli vaginali (lactobacilli) prosperano ad un pH di 9.
    Il ph della cute è leggermente acido, cioè permette all’individuo di difendersi dalla moltiplicazione di germi normalmente saprofiti,"ospiti innocui",dell’uomo.
    La cute che ricopre i genitali esterni sia maschili che femminili contiene nel derma le ghiandole sudoripare produttrici di sudore.
    Il sudore contiene il 98% di acqua, il 2% di composti organici (urea, creatinina, acidi grassi) e sali (cloruro di sodio), acido urico, acido lattico, ammoniaca.
    Se non avviene una accurata, corretta pulizia, con conseguente asportazione di detriti cutanei e cataboliti derivanti dal sudore, si ha un effetto irritante con alterazione del normale pH della cute, bruciore, arrossamento, produzione di cattivo odore; a volte il prurito provoca grattamento e quindi anche dermatiti.
    E’ consigliato il lavaggio con frequenza regolare con detergenti solidi o liquidi con pH leggermente acido.
    Sia la scarsa igiene sia lavaggi troppo frequenti con sostanze non adatte, come saponi contenenti sostanze alcoliche e profumi possono creare seri problemi.
    Quando, anche in seguito ad una scarsa o scorretta igiene personale, viene alterato il pH, diminuiscono le normali difese della cute e vengono meno le funzioni che normalmente ha la nostra pelle.


    Quali sono le funzioni della nostra pelle?

    Le funzioni della cute sono:

    1) Difesa contro aggressioni di natura meccanica , chimica, batterica, protezione dal calore.

    2) Produzione di sudore.

    3) Produzione di sebo che costituisce il mantello idrolipidico protettivo della superficie cutanea.

    4) Funzione di termoregolazione mediante irradiazione, conduzione,
    convenzione del calore ed evaporazione del sudore.


    In cosa si distingue l'igiene femminile?

    Nella donna l’igiene intima riveste una particolare importanza data la comunicazione della vulva con la vagina e, tramite la vagina, con l’utero.
    Per quanto riguarda l’igiene intima femminile è importante ricordare i cambiamenti fisiologici della vagina, nelle varie fasi della vita: infanzia, pubertà, età fertile, menopausa.
    Durante l’età fertile si trovano nella vagina in condizioni fisiologiche, di normalità, numerosi bacilli chiamati di Doderlein. Questi bacilli, producendo acido lattico, mantengono acido il pH vaginale, contribuendo alla difesa della vagina dalle infezioni.
    I bacilli di Doderlein sono assenti nella bambina e poco presenti o quasi assenti in menopausa. La vagina presenta una difesa biologica basata sul pH acido e sulla presenza del bacillo di Doderlein. Questi due fattori, che impediscono lo sviluppo di altri germi , sono legati alla presenza di glicogeno nell’epitelio vaginale e alla possibilità di scissione del glicogeno in acido lattico ad opera del bacillo di Doderlein.
    In tutte le condizioni nelle quali vi è carenza di estrogeni si ha mancanza di glicogeno nell’epitelio vaginale e quindi poca acidità e scarso sviluppo di bacillo di Doderlein, con conseguente possibilità di moltiplicazione di altri germi.
    Queste condizioni di deficiente difesa genitale dovute a carenza ormonale si hanno fisiologicamente nella bambina e nella donna in menopausa.
    Infatti l’apparato genitale ritorna attraverso un processo di involuzione,a condizioni anatomiche e biologiche simili a quelle della bambina (mancanza di poteri di difesa della vagina e sottigliezza della mucosa vaginale).


    Cosa e' la leucorrea?

    Le secrezioni vaginali possono essere bianche o giallastre , più o meno dense, a seconda che si tratti di un fenomeno fisiologico o patologico.


    Casi di leucoreea fisiologica possono essere:

    • La leucorrea delle ragazze in età pubere o nell’immediata postpubertà.

    • La leucorrea che segue a volte il flusso mestruale.

    • A volte ci può essere leucorrea durante la gravidanza.

    • Quando la leucorrea ha colore giallastro indica spesso una condizione patologica su base infiammatoria.

    • Non bisogna confondere la leucorrea con il muco cervicale: questo è un fluido filante, trasparente che indica l’avvenuta ovulazione durante i giorni fertili del ciclo femminile.

    • La scarsa igiene intima può contribuire all’instaurarsi di vulviti /infiammazioni della vulva , caratterizzate da prurito) e a volte per contiguità vaginiti.

    • Le infiammazioni della vulva a volte si associano a flogosi delle ghiandole del Bartolini (ghiandole che fanno parte dell’apparato genitale femminile esterno).

    • In genere i germi dalla vulva passano per contiguità nel condotto escretore della ghiandola di Bartolini, dando così origine ad un processo infiammatorio.

    • Si ha tumefazione della ghiandola, arrossamento della cute, dolore in sede; a volte l’infiammazione degenera in ascesso.


    Fonte: MedicinaItalia.it
     
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