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Holocaust In Your Head.
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Recensione: Children Of Technology/ Cancer Spreading - The Road Warriors/The Nightmare Of Existence 7
Tracklist:
Children Of Technology: 1. No Fuel No Hope; 2. The Road Warriors;
Cancer Spreading: 1. Incubo; 2. Il Fallimento Della Civiltà
I metallari e i punk, si sa, non sono mai andati d’accordo. Eppure è innegabile che queste due frange della musica “estrema” si siano influenzate a vicenda, ed è noto anche ai sassi che ci siano molti punti in comune tra thrash e crust (qualcuno ha detto Discharge? Qualcun altro Hellhammer?). Nel 2008 D.C. però la diatriba sembra essere arrivata la fine, e oggi giorno molti appartenenti agli entrambi schieramenti ammettono senza pudore di ascoltare tutti e due i generi musicali, ed ecco che ci troviamo davanti a questo split 7” tra Children Of Technology e Cancer Spreading.
I primi, veneti fino al midollo, sono nati da neanche un anno, eppure possono vantare una produzione non indifferente (una demotape, un DVD, questo 7” e in arrivo anche un altro split con i Bastardator). Si definiscono “Motorcharged Speed Crust”, e ci propongono un rock n’ roll che (ovviamente) prende il 70% del proprio sound dai Motorhead e dagli Inepsy, e il restante 30% dall’old school thrash tedesco e canadese (!) primi Voivod su tutti. Di crust c’è poco e niente (apparte un richiamo di fondo agli onnipresenti Discharge), ma per il resto i 2 brani che compongono il loro lato del 7”, ossia “No Fuel No Hope” e “The Road Warriors”, sono entrambi dei gran bei pezzi, che suonano molto freschi ed efficaci, e la produzione molto raw e molto “retrò” rispecchia al meglio il talento di questo trio (che attualmente è un quartetto) veneto, diviso tra la provincia di Rovigo e la bassa vicentina. Tutti e due i pezzi sono stati presi dalla tape “The Day After…”, uscita poco prima di questo split.
Giriamo il disco, e dall’altro lato ci sono i Cancer Spreading, combo emiliano dedito ad uno stenchcore di chiara matrice Deviated Instinct-iana, sebbene in questo 7” i due pezzi siano più marcatamente crust, di scuola inglese (Extreme Noise Terror, Doom, Ripcord). La band modenese ovviamente non è da meno dei C.O.T. e anch’essa ci offre 2 canzoni, ossia “Incubo” e “Il Fallimento Della Civiltà”, davvero belli e “ben registrati” (sempre però in un contesto di un raw recording). Anche in questi ultimi si sente l’influenza del metal old school, e soprattutto nell’ultimo brano ci sono evidenti richiami agli ultimi Darkthrone (ma anche ai primi nell’attacco della canzone). Entrambi i gruppi sono devoti al DIY, e questo 7” è uscito in coproduzione tra molte labels indipendenti.
Sia i Children Of Technology che i Cancer Spreading sono stati una piacevole scoperta, e anche una sorta di rivalsa nei confronti di chi ancora crede ottusamente che l’underground italiano non abbia nulla di interessante da offrire.
Fonte: myspace.